In SudTirolo si vota domenica per le elezioni del consiglio della provincia autonoma. Ho conosciuto i Verdi sudtirolesi quando, negli anni 80, incontrai un uomo eccezionale come Alex Langer. Li ho sempre stimati per serietà e tenacia. Oggi sono una delle realtà verdi più rappresentative del proprio territorio.
Spero che abbiano il buon risultato che meritano, com’è accaduto nel maggio scorso ad Ancona, dove i Verdi hanno conquistato la presidenza del Consiglio Comunale, rafforzando la scelta di una regione che guida l’azione europea anti-Ogm.
Ricordo il sostegno dei Verdi sudtirolesi quando m’impegnai per sbloccare i lavori della Convenzione delle Alpi, riuscendo a far nominare come segretario generale una persona di grande qualità come Marco Onida.
E sentii la loro solidarietà anche quando, non senza ostacoli, da Ministro, presentai all’Unesco la proposta di riconoscimento delle Dolomiti come patrimonio dell’umanità. Una battaglia vinta, nonostante i penosi tentativi successivi di ritirare la richiesta.
Il voto ai Verdi del SudTirolo è certezza di un impegno coerente per le energie rinnovabili, la tutela del territorio, la Bioedilizia, l’agricoltura bio e Ogm-Free, ma anche la sicurezza di superare quelle divisioni contro cui Langer s’impegnò per primo.
Chiedo ai tanti che anche in questi giorni sostengono le iniziative che sto promuovendo contro gli Ogm o per salvare l’isola di Budelli e che vivono o hanno amici in SudTirolo di leggere il programma di questo partito, l’unico – come dicono con orgoglio- in cui convivono davvero più lingue.
Ecco perché bisogna votare Verdi/Grüne /Vërc.
Grazie.