Ero stato ad Urbino a fare una presentazione della Terza Rivoluzione Industriale di Rifkin, in un’iniziativa con gli autori del bel libro libro “Territorio Zero” scritto dagli amici Angelo Consoli e Livio De Santoli, il tutto nell’ambito campagna elettorale per i Verdi locali che puntavano ad un vero cambiamento: cambiare Sindaco dopo oltre 60 anni di guida PCI-PDS-DS-PD e provare a fare di Urbino una città verso zero emissioni e zero rifiuti.
In altre città, Consoli ha fatto queste presentazioni quasi sempre invitato dai candidati e gruppi di M5S, qui ad Urbino invece l’iniziativa l’hanno presa i Verdi ed hanno fatto bene.
Sembrava davvero una sfida difficile, certo una sfida contro il sistema locale.
Ho conosciuto il candidato sindaco, Maurizio Gambini, un importante produttore di agricoltura biologica da anni. Un ex Pd desideroso di dare una svolta impegnandosi anche sui temi della Terza Rivoluzione industriale.
Domenica al ballottaggio, Gambini ha vinto ed è il nuovo Sindaco e la prima degli eletti della lista dei Verdi che ha superato il 6% è una giovane attivista Laura Scalbi, portavoce regionale dei Verdi e, in questa tornata, unica eletta del Sole che ride in un capoluogo di provincia.
Al neo sindaco, a Laura, a tutti i Verdi di Urbino (in particolare all’assessore uscente Tempesta e al consigliere Pagnoni), a Gianluca Carrabs e tutti i Verdi marchigiani i miei complimenti (è il quinto anno consecutivo che prendono bei risultati ed eleggono candidati in tutte le competizioni regionale e varie comunali) e i miei migliori auguri.